Mi chiedevo se la vita che stavo vivendo fosse la vita giusta per me.
Me lo chiedevo quasi sempre al mattino muovendomi a singhiozzo nel traffico.
Quella strada non mi piaceva.
Mi succedeva soprattuto quando sapevo di avere davanti quelle giornate lunghe, quelle che la sera , tornando a casa sei scomodo nei vestiti, sei gonfio , sei stanco e l'ascensore che è sempre all'ultimo piano, sembra non arrivare mai.
Durante quel tragitto mi chiedevo spesso cosa sarebbe successo se all'improvviso avessi sterzato in direzione opposta, se avessi spezzato quella monotonia, se solo non avessi imboccato non solo una strada nuova ma una nuova vita perchè', in fondo, era quello che sognavo.
Poi, una mattina di primavera , mentre pensavo di uscire dalla vita tu sei entrata nella mia e lo hai fatto restando ferma, seduta nella tua macchina, bloccata allo stesso semaforo.
Ti ho inseguita o forse tu hai seguito me, non importa, e adesso la strada per andare al lavoro mi piace e la stessa che faccio quando torno a casa.
Adesso non ho più bisogno di immaginare una vita diversa da quando, aprendo la porta , sento il tuo profumo, da quando l'abajourt illumina la pelle della tua spalla che spunta dalle lenzuola.
belle parole...mi sapresti dire l'autore?grazie
RispondiElimina......mi aspetto che uno di voi me lo sveli!!!!
RispondiEliminale ho sentite ieri sera al programma di fabio volo!
Mi piace molto il tuo blog, complimenti anche per il titolo! =)
RispondiEliminabellissimo post.
RispondiEliminabello vero?!
Eliminafa sognare.....
RispondiEliminaabbiamo bisogno di sognare...con i piedi per terra!
EliminaMi ha colpito molto questo tuo post. Anche io nel mio piccolo ho cambiato la mia vita. Si tratta dell'università infatti sono passata da giurisprudenza a biotecnologie. Tra qualche mese mi laureo!
RispondiEliminaNuova follower con molto piacere :)
brava!!!! seguire le proprie passioni oggi è un privilegio di pochi!
Eliminaauguroni di cuore!!!!!