LA MOGLIE DI SHANGHAI
di Jean Moran
edito Newton Compton
Hong Kong 1941.
La dottoressa inglese Rowena Rossiter è in missione umanitaria presso un ospedale del quartiere di Kowloon, quando una sera esce con la sua infermiera Alice per distrarsi un po e capitano in un locale irlandese dove conosce i due uomini che segneranno il resto della sua vita: il soldato Connor O’Connor dal cuore d'oro ed dal coraggio incredibile e Kim Pheloung ricco e bellissimo ma tra i piu' crudeli trafficanti di droga della zona.
Dopo quella serata la Cina viene invasa dalle truppe giapponesi che faranno strage di uomini e renderanno in schiavitu' donne e bambini. La dottoressa viene portata in un campo di donne e sottoposta a tragica esperienza dai soldati giapponesi, da qui "acquistata" dal suo Kim e portata al sicuro al suo palazzo.
Ma se credeva di essere finalmente in salvo purtroppo questo non era che l'inizio della sua fine.
CONSIDERAZIONI
Un libro meraviglioso che mette luce sulle atrocità subite dalla popolazione cinese e non solo durante l'assedio delle truppe giapponesi. Si parla molto della cultura cinese e soprattutto del ruolo della donna in quegli anni e della terrificante tradizione dei "piedi di loto" ovvero una abinovole tortura che subivano le donne sin da piccole sottoposte alla deformazione dei piedi.
"La pianta dei piedi veniva piegata e mantenuta di una lunghezza tra i 7 e i 12 centimetri e tenuta fasciata per lunghi periodi. I piedi così deformati erano coperti da minuscole scarpine lavorate, fabbricate dalla donna per esaltare la forma del piede e per mostrare le sue doti artigianali; erano accuratamente disegnate per evidenziare la forma arcuata ed appuntita del piede. Ogni scarpina era una forma d'arte ed un passaporto della donna. La dimensione del piede, e la struttura della scarpa dicevano tutto ciò che era necessario su di una donna: la sua capacità di sopportare il dolore, le sue abilità casalinghe."
Questa pratica conferiva piu' onore alle donne da marito.
Gli anni della seconda guerra mondiale, vittime e carnefici, raccontati in maniera chiara e dolorosa in questa storia che si fa leggere davvero con struggente passione.
Consigliata a chi ama il genere romanzo storico, potete trovare sia le versione cartacea che quella Kindle direttamente su Amazon
eh ne ho letto uno simile sul Giappone sono culture molto diverse dalla nostra e ci lascino davvero perplessi per molte cose
RispondiEliminamamma mia che atrocita' povere donne a subire tutto questo un libro molto crudo
RispondiEliminaQuella pratica per rendere i piedi piccoli mi fa orrore , per fortuna che in questi ultimi anni è caduta in disuso . Molto interessante la trama di questo libro, lo leggerò certamente . Un saluto, Daniela.
RispondiEliminaHo visto tempo fa un documentario su come deformavano i piedi..una cosa straziante e abominevole, ha fatto bene l'autore a descriverlo nel libro
RispondiElimina